4 di bastoni.
” Una carta che indica una riunione, un rivedersi, un ritrovarsi per accordarsi : è l’incontro con la ragione, con il buon senso, con il disciplinato discutere e accordarsi.
Una carta che quando esce lascia suppore l’apertura di buoni spiragli per un accordo : può essere un accordo amoroso, su questioni d’amore, su questioni pratiche, su questioni di lavoro e commerciali.
La carta segnala, con carte positive circostanti, che il momento che si sta attraversando è un momento propizio per chiarimenti e accordi tra fidanzati, tra coniugi, tra amanti, oppure momento propizio per palrare d’affari , di lavoro e ottenere un successo , o comunque la speranza di buoni accordi.
Se le carte vicine invece sono negative allora saranno riunioni si, ma che non porteranno a nulla di concreto in qualsiasi senso, segnala che il momento non è opportuno per fare proposte e per proporsi, per indire incontri e riunioni , che incontreremo forte opposizioni alle nostre idee e alle nostre iniziative o proposte.
Con carte negative questa carta al dritto consiglia pazienza e di pazientare , consiglia opportunamente di rinviare discussioni e tentaivi d’accordo.”
Quella carta sono io,
legata ad un letto con le braccia tese, gli occhi socchiusi, aperta allo sguardo e alla malizia di una mano che esplora,
“Stenditi”
il rito di legare diviene quasi sacro nella mia mente, è il desiderio che diviene concreto sulla carne, è una tensione crescente che altera il fiato, che contrae la pancia…
Nuda, in balia di tutto…. le caviglie si distendono mentre lo sguardo rimane incantato sulle mani operose… le cosce che fino a quel momento erano rimaste serrate si dischiudono come porte di un tempio nel giorno di festa, la pelle si arriccia…. si marchia con la trama della corda…
Così che nel ritrovarmi legata si bruciano i fantasmi, loschi naviganti dei miei desideri, il mio intimo risponde alle loro urla e si ritrova rapito di voglie impure…. l’aria della sera fa tremare la pelle o forse è l’emozione…mi ritrovo a respirare rumorosamente… in balia di me, in balia di te…in balia di tutto ciò che vive dentro ad una pulsione…
Resa immobile, con le articolazioni che si stendono…. le dita strette sui nodi nei palmi, come fossi aggrappata a quella sensazione, rapita dalla forza con cui essi si serrano al ferro battuto nella testata del letto…è la primavera di un piacere mai dimenticato, un risveglio che bagna le mucose…. trasuda il mio corpo stillando nettare…. eccitazione, saliva…. gocciolo… mi emoziono a tal punto che lacrimo….la mente si spegne… non penso più…. potrei rimanere così distesa per sempre… in questa culla fatta di braccia e saliva….a sentire leccare tutte le ferite che mi marchiano da troppo…. ad aspettare l’osso che forse non arriva, o che mi sorprende…e mi nutre… tutte carezze che sembrano sfoglie di un dolce infinito…potrei rimanere così per l’eternità….fino a non vedere il gelo sulla terra, e dentro di me… posso cullarmi con le corde dell’aria mossa dallo scoccare del frustino…resa vera e concreta dal pungere del dolore che ne scaturisce… e cantare con la pancia e i visceri la melodia del desiderio, il vociare delle mie contrazioni…
Ho la testa che gira, polsi e caviglie che dolgono in maniera sorda..
Sono un lago…sono così…. mi sento terra conquistata.Scoperta.Desiderata.Amata.
Godo, Godi di me…
Serve altro?
Magari parlando di attrezzini vari
11 gennaio 2012 alle 11:27
EHhh già mi sono fermata un po’… non sono una macchinetta… devo avere ispirazione per scrivere… chissà… quella arriva anche da un giorno all’altro….
a dir la verità nelle feste avrei voluto scrivere un sacco di cose… ma chissà perchè non l’ho fatto… mi sembrava sempre il momento poco adatto…
tra poco questo blog compie un anno…. e non avrei mai immaginato che sarebbe cambiato così…
dovrò festeggiare il suo compleanno degnamente…
11 gennaio 2012 alle 10:17
una bella torta con al centro una candela fallica di cera nera! 😀
11 gennaio 2012 alle 13:57
fammi sapere che poi, casomai, ti invito al mio
11 gennaio 2012 alle 14:28
Lol
11 gennaio 2012 alle 08:15
no, decisamente non serve altro se non il tempo di godere questo piacere.
anche se in ritardo buon anno Tua
11 gennaio 2012 alle 00:06
sto blog si è fermato al 4 di bastoni ed io sono rimasto con l’asso di bastoni in mano
10 gennaio 2012 alle 20:41
io tiro l’asso di bastoni
2 gennaio 2012 alle 22:45
E dove lo tiri?
3 gennaio 2012 alle 09:55
sul 4 di bastoni.
3 gennaio 2012 alle 12:50
Mi sa che non basta un asso di bastoni per prendere un quattro di bastoni… 😮
3 gennaio 2012 alle 16:14
potrei sempre provarci. A briscola prenderei tutto io
3 gennaio 2012 alle 16:29
Non so giocare a briscola!!!
3 gennaio 2012 alle 21:04
e allora che faccio? tiro indietro l’asso?
3 gennaio 2012 alle 21:30
Ussignur… Fai te l’asso di bastoni e’ tuo, una volta giocate mica si può riprender le carte!!! O no?
4 gennaio 2012 alle 00:43
senti, ormai che l’ho scoperto lo lascio. Qualcosa ci faremo, non ti preoccupare
4 gennaio 2012 alle 02:17
Ok sto buonina… E attendo buone nuove!!!
4 gennaio 2012 alle 15:12
Buone feste da master alessio a tutti voi 🙂
30 dicembre 2011 alle 17:44
Dolce anima affine, passo dal tuo meraviglioso blog nero ed elegante per farti i miei più sentiti auguri di buone feste e di buon Natale…
Ripasserò presto per cibarmi delle tue parole, ma nel frattempo lascia che ti auguri un Natale privo di tristezza e colmo di reciprocità… te la meriti tanto!
Un bacio e un abbraccio caloroso!
Paola
23 dicembre 2011 alle 23:08
In questa notte di preludio al natale io vorrei un regalo che non posso avere… Lo tengo nella mia mente e sorrido come se fosse vero… Auguri a tutti voi miei cari… Vi stringo con affetto …
24 dicembre 2011 alle 01:08
Nessun’altra carta 😀
buona giornata cara!
23 dicembre 2011 alle 16:42
Appunto, mi riferivo al tronchetto 🙂
20 dicembre 2011 alle 17:29
Cosa vuoi che serva ancora, fenice moderna?
Buona giornata
20 dicembre 2011 alle 13:24
Rinascere per davvero… E vivere di piena vita… Scusa il gioco di parole…
21 dicembre 2011 alle 00:30
Serve un plug di legno 🙂
19 dicembre 2011 alle 19:09
Che detto così pare il tronchetto della felicita’ O.o
20 dicembre 2011 alle 00:11
arrendersi a chi sa leggere ciò di cui abbiamo bisogno… c’è qualcosa di più bello?
19 dicembre 2011 alle 11:53
No… Non credo…chi guarda pero’ deve davvero saper leggere, e sentire, e prendere…
19 dicembre 2011 alle 16:30
Deliziosa………
19 dicembre 2011 alle 11:30
Grazie…
19 dicembre 2011 alle 17:28