Come stelo mi piego e ti raggiungo, angelo nel tuo inferno, demone di un perverso paradiso.

Archivio per 22 novembre 2011

L’uomo è nato libero, e dovunque è in catene.

 

Io che sono libera, le catene le desidero….

https://i0.wp.com/fc08.deviantart.net/fs70/f/2011/124/a/d/ad4a57ba9b7cacc4c6d52a4dd90de310-d3fk8me.jpg

Oggi, a dire il vero da più giorni, la mia voglia di essere legata è tesa come un nervo…

ho fame, una fame inaudita…

Assaporo sul palato della memoria  la sensazione di abbandono totale che nasce nel corpo nudo e vulnerabile quando le corde si stringono, quando il metallo morde la carne con violenza gelida… bloccata, senza via d’uscita, obbligata a godere di ciò che mi si vuol far subire, della volontà che mi piega…

Non voglio vie di scampo, voglio essere inchiodata alla realtà di ciò che sono, senza dubbi,senza se e senza ma….

Ho bisogno dell’oppressione che la costrizione mi infligge, guardata negli occhi mentre la tempesta scorre nel buio del mio sguardo.

Tutto ciò che verrà dopo non mi compete. Una volta bloccata eccola la bambola che ti si abbandonerà docile e doma…

Sono io.

Ma in quell’attimo, proprio quello in cui il cuore esplode in un tumulto di battiti, io voglio essere legata, circuita.

Vorrei che quell’attimo fosse ora… Adesso…

Vorrei che quel battito fosse ora… Adesso…

vorrei che l’umido del mio sesso si trasformasse in fonte rigogliosa proprio perchè la fantasia diviene realtà…

Ho già i polsi accostati dietro la schiena…

Osserva nel bloccare ogni mio movimento, quel velo sudato di passione che ancora prima che tutto inizi genera infiniti gemiti bagnati… annusa come la mia pelle rifiorisce quando viene graffiata dalla rudezza delle corde…

E allora potrai calpestare la mia libido…donare quei colpi che solo la voglia incontenibile di prendersi ciò che appartiene può fare…Vederti scuotere su di me la tua  forza dettata dal tuo stesso bisogno…reciproco del mio….vorrei ancora essere resa serva della tua ossessione….vorrei che il palpitare della lussuria portasse entrambi ad  ignorare  qualsiasi forma di pietà… massacrami di calda voglia…..

Rendimi muta, fa che ogni  mia capacità di parola venga persa perchè l’unico verso che mi è concesso pronunciare è un gemito…. concedimi il tuo bollente succo, mordi la mia voglia insana… 

Quanto vorrei che ti nutrissi di tutto questo…

Mi si stringe lo stomaco, e non so come potermi  sfamare…

Sogno i tuoi ansimi, in questo giorno o  nella notte, non mi importa, non ci sarebbe giorno o notte, luce o buio… ci saresti solo Tu…. con me in questa lotta brutale sopra ad un lenzuolo pregno di goduria…. dissetami con i tuoi attimi feroci di pazzia, languida,felina,calorosa, sii tu ilcacciatore errante di piacere, ed io la tua preda felice del suo destino…

Se ora potessi mettere una delle tue mani fra le mie cosce sentiresti qual’è l’effetto che mi fa solo l’idea di poter essere nuovamente legata….La sentiresti pulsare… eccola vibrante, violenta libidine, sciolta in un gocciolare d’eccitazione….

La fame mi cosparge  di morsi suadenti sulla carne tenera,  ha denti affilati…degradano la mia mente vogliosa di te.

Se ora potessi annusarmi sentiresti l’odore di goduria impregna la mia pelle…

E tutto per la voglia di essere Legata…per sentire quelle catene che mi sbattono in faccia ciò che sono….

Ecco i miei polsi, Ecco il mio corpo che vibra…

Ecco tutto questo…

e  Tu,

tu dove sei?